Scendeva da Brougham Street alle 8 del mattino, Jimmy Hasty. La zona è quella del nord ovest di Belfast, Sailortown, quartiere di marinai e armatori, o tutt’al più operai. Vi era nato nel ’36 e qui era tornato a vivere, e quella mattina era appena uscito di casa diretto verso il suo lavoro (faceva l’allibratore): il passo deciso di chi ha quarant’anni e una vita che ha ancora un secondo tempo da giocarsi davanti. Cosa gli accadde in quel momento fatale, come si trovò una pistola alla schiena, resta un mistero, così come è un mistero – tutt’oggi – il nome di chi sparò alle sue spalle in quella fredda mattina dell’11 ottobre del 1974 a Belfast. Si sa per certo, però, che quel delitto fu un’azione di vendetta dell’Ulster Volunteer Force, una delle forze paramilitari lealiste che sconvolsero il Nord Irlanda contrapponendosi alla violenza dell’Ira.
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